L’annuncio il 7 luglio da parte del Presidente della Commissione elettorale della Repubblica Democratica del Congo, Corneille Nangaa, sul fatto che i parametri in suo possesso non consentono di organizzare le elezioni generali entro il mese di dicembre 2017, com’era previsto nell’accordo del 31 dicembre 2016, “non è una sorpresa, in quanto lo si poteva aspettare da tempo” commenta una nota inviata all’Agenzia Fides dalla Rete Pace per il Congo. La nota ricorda che la data limite del dicembre 2017 “per l’organizzazione delle elezioni non era assolutamente realista” in quanto imposta dal Raggruppamento dell’Opposizione come mezzo di pressione nei confronti della Maggioranza Presidenziale e, soprattutto, del Presidente della Repubblica Joseph Kabila, giunto alla fine del suo secondo e ultimo mandato presidenziale il 20 dicembre 2016”.
Il presidente della Commissione elettorale ha indicato in particolare tre impedimenti allo svolgimento delle elezione entro la fine dell’anno: l’inadeguatezza di certe leggi, tra cui la legge elettorale, che dovrebbero essere modificate e aggiornate, per permettergli di continuare il lavoro di preparazione delle elezioni; la mancata creazione del Consiglio Nazionale di Supervisione dell’Accordo del 31 dicembre 2016 , incaricato anche del monitoraggio del processo elettorale; la situazione di insicurezza in certe province, soprattutto nel Kasai dove, a causa dei continui scontri tra esercito e miliziani Kamwina Napu, l’operazione di registrazione degli elettori non è ancora iniziata.Nella RDC vi sono inoltre 500 partiti, la maggior parte dei quali a base locale e non nazionale. Occorre quindi, suggerisce la Commissione elettorale, creare delle coalizione partitiche per ridurre le dimensioni delle schede di voto e delle urne e, quindi, contenere anche i costi relativi alla loro distribuzione sul territorio nazionale.
Per superare la crisi si stanno valutando due ipotesi; una breve transizione senza Kabila dando l’incarico ad un Capo dello Stato provvisorio di preparare le elezioni; oppure organizzare elezioni separate: prima quelle presidenziali e legislative nazionale e poi quelle provinciali.
(21/07/2017 Fonte: Fides)
Rd Congo – Commissione elettorale: «Niente elezioni nel dicembre 2017»
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