João Lourenço, il presidente dell’Angola, ha confermato il prossimo invio di una forza militare regionale in Repubblica Democratica del Congo (Rdc) per ripristinare la pace e la sicurezza nell’est del Paese.
Nel suo discorso durante il 43° vertice ordinario della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa australe (Sadc) tenutosi a Luanda, Lourenço, che ha anche assunto la presidenza dell’organizzazione succedendo al suo omologo congolese Félix Tshisekedi, ha elogiato le iniziative diplomatiche regionali dispiegate nel tentativo di porre fine all’insicurezza e all’attivismo dei miliziani dell’M23 nella parte orientale della Rdc.
“Vorrei sottolineare la recente tenuta a Luanda, sotto l’egida dell’Unione Africana, del Vertice Quadripartito tra la Comunità dell’Africa Orientale, la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Centrale, l’Africa Australe e la Conferenza Internazionale sulla Regione dei Grandi Laghi con la partecipazione delle Nazioni Unite, che hanno adottato un Piano Congiunto per il coordinamento di tutte le iniziative esistenti di queste Comunità Regionali e Meccanismi per la realizzazione della pace nell’est della Rdc”, ha ricordato il nuovo presidente della Sadc, che ha anche aggiunto: “A livello della Sadc, la decisione di dispiegare una forza regionale come risposta regionale agli sforzi per ripristinare la pace e la sicurezza in Rdc deve essere applaudita”.
Tuttavia la data di invio di questa missione in Rdc non è ancora nota anche dopo il 43esimo vertice tenutosi a Luanda, in Angola. Per diversi osservatori, essendo Joao Lourenço già designato mediatore nella crisi tra Kinshasa e Kigali, con il suo nuovo mandato alla guida della Sadc, questa decisione potrebbe concretizzarsi prima del previsto.