Rd Congo, difficile il rientro a scuola per seicentomila sfollati

di claudia
scuola

I bambini congolesi si stanno preparando a un rientro a scuola previsto per oggi, 2 settembre, ma sarà molto difficile per circa 600.000 di loro, sfollati nella provincia nord-orientale del Nord-Kivu. Si tratta di ragazzi e ragazze fuggiti dai combattimenti nei territori di Ruthuru, Masisi e nella località di Kibumba, nel territorio di Nyiragongo.

Organizzazioni umanitarie e partner del Paese stanno lavorando per offrire a questi giovani un ritorno a scuola che sembri più normale possibile.

“Non posso dirvi esattamente cosa sta succedendo nella zona occupata. Tuttavia, ci prendiamo cura di tutti i bambini che si sono trasferiti dalla zona occupata a quella governativa. “Stiamo lavorando con tutte le parti interessate affinché, da questo inizio dell’anno scolastico, tutti i bambini vengano recuperati, compresi gli insegnanti sfollati che si trovano dentro e intorno ai campi”, ha spiegato Luc Baweza Kabango”, direttore della provincia educativa Nord Kivu 1, con sede a Goma, a Radio Okapi.

Nella parte occupata dai ribelli dell’M23, dallo scorso anno sono state chiuse e trasferite 450 scuole. Le I responsabili educativi locali sostengono che cono state trovate soluzioni per accogliere migliaia di bambini sfollati e i loro insegnanti, alcuni dei quali nelle scuole alla periferia della città di Goma. Tuttavia, i bisogni sono ancora enormi perché sono ancora necessarie classi aggiuntive. Sarà necessario costruire quasi 2.000 aule per accogliere più di 160.000 bambini sfollati.

Condividi

Altre letture correlate: