La Commissione elettorale della Repubblica democratica del Congo (Ceni) ha diffuso i risultati parziali delle elezioni presidenziali del 20-21 dicembre, con il presidente in carica Félix Tshisekedi in testa con un ampio margine, oltre l’80% dei voti.
I risultati finora annunciati riguardano 1.876.827 elettori, su un totale di quasi 44 milioni registrati nel Paese, che conta circa 100 milioni di abitanti. In questa fase dello spoglio dei voti, secondo la Ceni, Félix Tshisekedi, al potere dall’inizio del 2019 e in corsa per un secondo mandato, ha ottenuto un punteggio dell’81,4%.
Segue l’uomo d’affari ed ex governatore del Katanga Moise Katumbi (15,18%) e l’altro avversario, Martin Fayulu (1,2%). Gli altri venti candidati in corsa, tra cui il premio Nobel per la pace Denis Mukwege, non sarebbero riusciti a raggiungere l’1%.
La Ceni non ha stabilito ancora il tasso di affluenza alle urne, ma ha deciso di pubblicare gradualmente i risultati delle elezioni presidenziali a partire da venerdì scorso. Le elezioni presidenziali si sono svolte contemporaneamente alle elezioni legislative, provinciali e locali, i cui risultati saranno pubblicati in un secondo momento.
I candidati dell’opposizione denunciano il “caos” e le “irregolarità” che hanno caratterizzato il voto fin dal primo giorno e hanno indetto una manifestazione a Kinshasa, che tuttavia è stata vietata dal primo ministro congolese per ragioni di sicurezza.
Anche l’arcivescovo cattolico di Kinshasa, cardinale Fridolin Ambongo, nell’omelia della messa di Natale, domenica sera, ha descritto le elezioni come un “gigantesco pasticcio”.
