La Corte costituzionale della Repubblica democratica del Congo (Rdc) ha proclamato ieri Félix Tshisekedi “presidente eletto”, avendo ottenuto 13.058.962 di voti, ovvero il 73,47% dei suffragi, alle elezioni presidenziali di dicembre. Sempre ieri, la Corte ha respinto la richiesta di contestazione dei risultati presentata dal candidato Théodore Ngoy, ultimo classificato alle elezioni presidenziali: la richiesta è stata dichiarata “ammissibile ma infondata” dalla Corte costituzionale, giudicando “prematura” anche quella dell’avvocato Mpala David. I due ricorrenti chiedevano l’annullamento delle elezioni e la loro riorganizzazione da parte di una nuova Commissione elettorale. Il giuramento del presidente eletto è previsto per il 20 gennaio.
La Corte Costituzionale ha annullato anche le elezioni presidenziali nelle circoscrizioni elettorali di Masimanimba (sud-ovest) e Yakoma (nord-ovest), dove già la Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni) aveva annullato i risultati delle elezioni legislative del 31 dicembre “per gravi irregolarità”.