“Non è compito della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (Cenco) immischiarsi nelle questioni interne delle piattaforme politiche” ha affermato mons. Fridolin Ambongo, arcivescovo di Mbandaka-Bikoro e Vicepresidente della Cenco, rispondendo a chi gli chiedeva se i vescovi ritenessero di intervenire per mediare nella spaccatura creatasi all’interno della coalizione dell’opposizione. Dopo la morte dello storico oppositore Etienne Tshisekedi, la coalizione dell’opposizione ha nominato il figlio di questi, Félix Tshisekedi, come suo presidente, e Pierre Lumbi presidente del Consiglio dei saggi. Ma una frangia della coalizione non ha condiviso quest’ultima nomina ed ha eletto come presidente del Consiglio dei saggi, Joseph Olenghankoy.
I vescovi, che mediano tra maggioranza e opposizione per applicare l’accordo del 31 dicembre, hanno espresso il timore che questi ultimi sviluppi siano ulteriori manovre dilatorie da parte politica per ritardare l’applicazione dell’accordo, se non addirittura per farlo fallire.
Nel frattempo i vescovi hanno invitato la popolazione “alla pazienza”, nell’attesa della ripresa dei colloqui per l’applicazione dell’accordo di San Silvestro, il cui punto centrale è la formazione di un governo di unità nazionale che porti la Repubblica Democratica del Congo alle elezioni presidenziali entro la fine dell’anno. (L.M.) (08/03/2017 Fonte: Agenzia Fides)
Rd Congo – I vescovi: «Crisi lunga. Serve molta pazienza»
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