Rd Congo, intercettato un carico illegale di coltan diretto in Ruanda

di claudia

Un carico da 350 chilogrammi di minerale di coltan, diretto in Ruanda per vie illegali, è stato intercettato nel fine settimana dai servizi di sicurezza della città di Goma, nel Nord Kivu, sul confine ruandese. Il sindaco di Goma, il commissario capo Faustin Kapend Kamand, ha denunciato l’esistenza di reti illecite tra le zone occupate dall’M23 e le forze ruandesi e il Ruanda attraverso la città di Goma.

Secondo lui, riporta Radio Okapi, questo sequestro è un’ulteriore prova che la guerra nell’Est è un pretesto per il saccheggio delle risorse economiche della Repubblica Democratica del Congo. Ha denunciato l’esistenza di persone che si stanno arricchendo, transitando da Goma, per il Ruanda, per vendere, affinché il Ruanda abbia la salute finanziaria, affinché possa continuare a comprare armi per attaccarci”, ha sostenuto Faustin Kapend Kamand.

Il coltan ad alto tasso di tantalite è quello più prezioso al mondo. Il suo utilizzo ottimizza il consumo di energia nei chip di nuova generazione, consentendo un notevole risparmio negli apparecchi elettronici. Più della metà della fornitura mondiale è estratta nella Repubblica democratica del Congo. I territori del Congo, soprattutto quelli della parte orientale, sono ricchi di minerali come il cobalto, il rame e l’uranio. Anche l’oro è presente in grandi quantità nelle regioni Sud di Kivu e nell’Ituri; ma è soprattutto il coltan ad attirare l’attenzione di acquirenti internazionali. Presente in grandi quantità nella regione Nord di Kivu, il coltan è indispensabile per la realizzazione di batterie e strumenti tecnologici come cellulari, tablet e computer. Dati statistici mostrano che, sulla carta, il Ruanda è il maggiore esportatore di coltan. 

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