Le Nazioni Unite hanno denunciato oggi l’arresto a Kinshasa di 32 persone in seguito alla giornata “città morta” decretato da una frangia dell’opposizione nella Repubblica Democratica del Congo. Questi arresti hanno avuto luogo nella capitale Kinshasa e a Mbuji-Mayi, nel centro del paese, ha dichiarato Jose Maria Aranaz, direttore dell’Ufficio congiunto delle Nazioni Unite per i diritti umani in RDC (BCNUDH), aggiungendo che “11 persone sono ancora detenute a Mbuji-Mayi,” gli altri sono stati rilasciati. Alcuni detenuti sono stati accusati di “comportamento contrario a una manifestazione pacifica“, ma ci sono stati anche casi di “arresti arbitrari”, ha dichiarato Aranaz.
(25/08/2016 – Fonte: Le Figaro)
RD Congo – L’ONU denuncia 32 arresti dopo lo sciopero generale
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