Ci sono stati almeno 11 feriti ieri a Kinshasa in seguito all’intervento della polizia per sciogliere con la forza una manifestazione dell’opposizione contro il recente voto elettorale. La protesta era stata vietata il giorno prima dal governo secondo cui le contestazioni del voto devono essere presentate in formza di istanze agli organi giudiziari competenti.
La polizia ha circondato il quartier generale di Martin Fayulu, uno dei cinque sfidanti del presidente Felix Tshisekedi che avevano invitato i loro sostenitori a marciare mercoledì a Kinshasa contro le elezioni presidenziali e legislative, a loro erano fraudolente e da annullare. L’amministrazione di Tshisekedi ha respinto le accuse.
In realtà tentativi di protesta sono nati e spenti sul nascere in diversi punti della città. Secondo fonti concordanti, la polizia ha sparato gas lacrimogeni e lanciato sassi contro le persone all’esterno e all’interno del quartier generale della Commissione elettorale; a loro volta i dimostranti lanciavano sassi contro la polizia. Altri incidenti si sono avuti nella città orientale di Butembo.
