Papa Francesco ha nel cuore la drammatica situazione della Rd Congo, dove cresce la rivolta popolare non violenta contro il presidente Kabila, che si rifiuta di lasciare il potere e indire subito nuove elezioni, come previsto dall’accordo di San Silvestro 2016. Oggi, al termine dell’udienza generale ha rinnovato l’appello lanciato domenica a Lima. «Purtroppo – ha detto il pontefice – continuano a giungere notizie preoccupanti dal Congo. Pertanto, rinnovo il mio appello perché tutti si impegnino ad evitare ogni forma di violenza. Da parte sua, la Chiesa non vuole altro che contribuire alla pace e al bene comune della società». Domenica ancora spari contro le marce cattoliche anti Kabila e sono sei le vittime. La Chiesa locale è infatti in prima linea nella protesta pacifica e i vescovi sostengono i laici cattolici che manifestano per il rispetto dell’accordo del 31 dicembre 2016. Ma le marce di questa domenica hanno avuto ancora un epilogo sanguinoso, perché la polizia di Kabila ha lanciato lacrimogeni e sparato contro i manifestanti. Secondo il portavoce Onu 6 civili sono morti, 65 sono stati feriti e 111 arrestati.
(25/01/2018 Fonte: VaticanNews)
Rd Congo – Papa Francesco: «La Chiesa lavora per la pace. Stop alle violenze»
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