In Rd Congo, un’associazione per la difesa dei diritti umani ha chiesto al Procuratore generale di aprire un’inchiesta penale sui nuovi passaporti. In base a un accordo del 2015 siglato dal governo di Kinshasa e dalla società belga Semlex, quest’ultima doveva fornire un certo quantitativo di passaporti biometrici. Recentemente l’agenzia Reuters ha scoperto che la maggior parte del prezzo (185 dollari Usa) dei nuovi documenti va a Semlex, ma una piccola parte va a una misteriosa società denominata Lrps, che ha sede negli Emirati Arabi Uniti.
L’Associazione congolese per l’accesso alla giustizia chiede di indagare sul passaporto, «che ha portato enormi perdite al tesoro pubblico». Al momento il Procuratore generale non ha risposto né alla richiesta della associazione né ha rilasciato commenti.
(24/04/2017 Fonte: Reuters)