Il processo d’appello dell’ex capo di gabinetto del presidente Félix Tshisekedi, Vital Kamerhe, è ripreso oggi. Ieri attivisti del suo partito, l’Unc, hanno pregato in diverse città del Paese per l’assoluzione del loro leader, condannato in primo grado a vent’anni di lavori forzati, insieme a dieci anni di ineleggibilità per corruzione e appropriazione indebita di circa cinquanta milioni di dollari di denaro pubblico, destinato alla costruzione di case prefabbricate nell’ambito del programma di emergenza del Capo dello Stato.
Kamerhe non sarà fisicamente in aula, anche a causa dei suoi problemi di salute.