A seguito della pubblicazione dei risultati provvisori delle elezioni nella Rd Congo, il presidente della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc), Edgar Lungu, ha chiesto ufficialmente che a Kinshasa venga costituito un governo di unità nazionale per ripristinare la fiducia della popolazione. Il presidente dello Zambia, che ha affermato di parlare a nome di tutti gli Stati dell’Africa australe, ha aggiunto che, di fronte alle contestazioni dei risultati, sarebbe opportuno un riconteggio dei voti.
Per il presidente dello Zambia, la soluzione nella Rd Congo è un «accordo politico negoziato» tra tutte le parti. Secondo Lungu, un accordo del genere permetterebbe di porre rimedio alle «forti proteste» espresse da diversi attori sui risultati provvisori delle elezioni presidenziali e di «ripristinare la fiducia».
Ha inoltre incoraggiato tutte le parti interessate a riunirsi per formare un «governo di unità nazionale» e ha ricordato che simili accordi sono stati adottati «con successo» in altri Paesi: Sudafrica, Zimbabwe e Kenya.
Senza considerarlo una condizione per uscire dalla crisi, Lungu ha anche proposto «un riconteggio dei voti» che possa «rassicurare sia i vincitori che i perdenti».
«È fondamentale che in questo momento cruciale, i leader politici della Rd Congo si impegnino a non aumentare ulteriormente le tensioni», ha affermato.