Le colline che sovrastano Sake, vicino Goma nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc), sono il cuore degli scontri con armi pesanti e leggere che da giorni imperversano in quell’area. Per tutta la giornata di ieri, riferiscono le agenzie stampa internazionali e i media locali, i colpi di mortaio sono echeggiati attorno a Sake, in Nord Kivu, fin dalla mattina presto.
Gli intensi combattimenti hanno contrapposto i ribelli dell’M23 alle forze armate congolesi e ai loro alleati, secondo quanto riferisce la radio delle Nazioni unite nella Rdc, Radio Okapi. Da tre giorni gli scontri concentrano nelle zone di Sake-Kirotshe, nel sud-ovest, sull’asse Rutobogo verso nord e sull’asse Kihuli-Kimoka verso Kitshanga.
Nessun civile è riuscito ad accedere alla zona di Sake da ieri mattina. L’esercito congolese ha eretto barricate da Nzulo, all’ingresso occidentale di Goma, fino a Mubambiro, vietando ogni accesso a questa zona di combattimento.