L’intesa per un candidato unico dell’opposizione per le elezioni del 23 dicembre nella Rd Congo è nata morta. Félix Tshisekedi e Vital Kamerhe hanno ritirato la loro firma dell’accordo di Ginevra e quindi hanno effettivamente tolto il loro sostegno al candidato comune.
Martin Fayulu, che nel fine settimana era stato scelto come condidato unico, ha detto di non aver compreso la decisione , ma ha garantito di poter contare ancora sul supporto di altri quattro avversari. «Non capisco assolutamente i motivi dietro questa decisione. Eravamo in riunione, abbiamo discusso liberamente e tutti hanno detto che voleva un candidato dell’opposizione comune – ha affermato Fayulu -. Non capisco. Quale messaggio diamo al mondo? Questo dimostra che alcuni di noi stanno facendo politica per interesse personale, per il bene del clan e non per i migliori interessi della Nazione».
«Ho chiamato gli altri, tra cui Moses Katumbi, Jean-Pierre Bemba, Adolphe Muzito e Freddy Matungulu – ha aggiunto -. Dicono che manterranno la parola data. Crediamo che vinceremo questa battaglia. Una battaglia con elezioni libere, trasparenti e pacifiche senza una macchina per il voto».
Félix Tshisekedi ha detto che avrebbe ritirato la sua firma dalla convenzione di Ginevra nel rispetto della volontà della sua base elettorale che rifiuta di votare un altro candidato.