Al presidente della Repubblica democratica del Congo (Rdc), Joseph Kabila, sarà mostrato il “cartellino rosso” se resterà in carica dopo il mese di dicembre. Lo ha dichiarato il leader dell’opposizione Etienne Tshisekedi, parlando oggi al termine di un incontro di tre giorni con gli esponenti della coalizione d’opposizione nella capitale Kinshasa. In riferimento alle proteste dello scorso 19 settembre, in cui sono morte almeno 17 persone, Tshisekedi ha affermato che si è trattato di “un avvertimento al presidente Kabila, il 19 ottobre esporremo il cartellino giallo e, se a dicembre sarà ancora al potere, mostreremo il cartellino rosso”, ha detto il leader dell’opposizione citato dall’emittente “Bbc”.
Le principali forze dell’opposizione congolesi si sono riunite nella capitale per concordare i termini di un nuovo dialogo politico con il governo. L’obiettivo è delineare una sorta di contro-proposta a quella del dialogo politico convocato dall’esecutivo di Kinshasa a inizio settembre e al quale il cosiddetto “rassemblement” rifiuta di partecipare. La proposta riguarda la convocazione di un nuovo dialogo a cui tutti i soggetti politici del paese dovranno partecipare. Un dialogo più inclusivo della durata di dieci giorni e per il quale l’opposizione richiede una serie di prerequisiti. Il primo è la nomina di un nuovo facilitatore, dal momento che il mediatore dell’Unione africana, Edem Kodjo, è stato messo in discussione dall’opposizione, accusato di essere troppo vicino al governo. Il secondo requisito riguarda il rilascio dei prigionieri politici.
L’opposizione chiede inoltre lo scioglimento dell’attuale Commissione elettorale (Ceni) che non è riuscita a organizzare le elezioni presidenziali in tempo utile, vale a dire 90 giorni prima della scadenza del mandato di Joseph Kabila, come richiesto dalla Costituzione. L’opposizione esige infine che Kabila accetti di lasciare la carica al termine del suo mandato, il 19 dicembre 2016 nel rispetto della Costituzione congolese. Nelle ultime settimane la situazione è precipitata nel paese africano a seguito delle violenze esplose nella capitale tra forze dell’ordine e opposizione durante una manifestazione indetta per chiedere al più presto la convocazione delle presidenziali e le dimissioni di Kabila allo scadere del suo secondo mandato. Secondo le Nazioni Unite gli scontri avrebbero provocato finora 49 morti, mentre il bilancio fornito dall’opposizione è ben più grave e parla di almeno un centinaio di vittime.
(06/10/2016 Fonte: Agenzia Nova)
Rd Congo – Tshisekedi: «Kabila non rimarrà al potere, ci opporremo»
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