Il presidente della Repubblica democratica del Congo Felix Tshisekedi ha detto al Financial times che potrebbe scoppiare una guerra con il Rwanda: “Questa possibilità non può essere esclusa. Se la provocazione del Ruanda continua, non ci sederemo senza fare nulla. Non siamo deboli”.
I commenti di Tshisekedi al giornale economico seguono la forte offensiva nel Congo orientale da parte del gruppo armato M23, che secondo il presidente congolese è sostenuto dal Ruanda. Nelle ultime settimane i miliziani hanno intensificato gli attacchi nelle province di Ituri, nord e sud Kivu, in un conflitto che ha causato lo sfollamento di 170.000 persone dalla fine dello scorso anno.
Kigali ha sempre negato il coinvolgimento negli affari interni della Repubblica democratica del Congo e ogni legame con l’M23, accusando Kinshasa di aver effettuato bombardamenti dalla Rdc al Ruanda. “Non c’è dubbio che il Ruanda stia appoggiando l’M23” ha detto Tshisekedi al Financial times. “Il Ruanda sta combattendo nella Rdc con il pretesto dell’M23, che è stato sconfitto nel 2013” ha detto Tshisekedi, aggiungendo come prova il fatto che alcuni soldati ruandesi sono stati catturati in territorio congolese.
Nell’intervista, Tshisekedi ha anche accusato il Ruanda di voler trarre profitto dalla vasta ricchezza mineraria del suo Paese, tra cui oro e alcuni dei più grandi giacimenti mondiali di coltan, utilizzato nei dispositivi elettronici.