Migliaia di manufatti storici sono stati distrutti a Gungu, a circa 650 km a sud-est della capitale congolese Kinshasa, nel rogo che ha colpito il Museo nazionale. Gli oggetti rappresentano una delle collezioni più importanti del Paese. Nell’incendio, secondo quanto riporta la Bbc, sono andati in rovina almeno 8.000 o 9.000 oggetti risalenti alla fine del XVIII secolo. La maggior parte delle opere d’arte proveniva dalla tradizione culturale del popolo Pende.
La causa dell’incendio non è ancora chiara. Una guardia del museo ha notato che l’edificio stava bruciando intorno alle 23 di giovedì, secondo un funzionario locale citato dai media congolesi.
I responsabili del museo hanno chiesto al ministero dell’Arte e della Cultura e al ministero dell’Interno e della Sicurezza di indagare sulle cause dell’incendio. “Un tesoro nazionale ora è andato perduto. È imperativo condurre un’indagine seria su ciò che è accaduto”, ha affermato il direttore del museo sul sito di notizie 7sur7. Joachim Kusamba, esponente della società civile locale ha aggiunto che il museo è “l’orgoglio” della provincia, “i turisti vengono dall’Europa e da tutto il mondo per visitare la collezione”.