L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha pubblicato un report sulle violazioni dei diritti umani commesse nei primi sei mesi dell’anno nella Rd Congo. Il monitoraggio è stato voluto dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Secondo il rapporto, i funzionari statali sono responsabili della maggior parte delle violazioni dei diritti umani in Congo (in media il 58%). Ma dietro questa cifra se ne nasconde una più inquietante: almeno 591 esecuzioni, tra cui 35 donne e 170 bambini, sono commesse da agenti. I gruppi armati – provenienti da tutte le appartenenze – sono responsabili di “solo” 345 omicidi. Questa tendenza è particolarmente preoccupante nei Kasai. Lì, l’Onu parla di una brutale e sproporzionata repressione.
(26/07/2017 Fonte: Rfi)
Rd Congo – Violazioni dei diritti umani, l’Onu punta il dito contro i funzionari statali
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