Sono stati registrati questa mattina violenti combattimenti tra l’esercito e i ribelli del Movimento 23 marzo (M23) nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), a meno di 30 km dalla città di Goma, dove è previsto l’arrivo in giornata di un aereo di soccorso europeo. L’aereo è il primo ad essere noleggiato nell’ambito di un ponte aereo umanitario civile annunciato sabato dall’Unione Europea per aiutare le popolazioni colpite dai combattimenti.
Goma è la capitale del Nord Kivu, una provincia in cui l’M23 ha conquistato vaste porzioni di territorio dall’anno scorso. La maggior parte delle vie di rifornimento terrestri della città sono tagliate fuori e Goma è stretta tra il Ruanda a est, il lago Kivu a sud e i ribelli a nord e a ovest. La città ospita più di un milione di persone, oltre a migliaia di sfollati di guerra cacciati dai loro villaggi a causa dei combattimenti. L’aereo di soccorso trasporta rifugi di emergenza, kit igienici e medicinali.
Sul terreno, dopo una giornata di calma ieri, gli scontri sono ripresi all’inizio di venerdì a ovest di Goma, nel villaggio di Murambi, a meno di 30 km dalla città. Tra questo villaggio e Goma si trova la città di Saké, considerata l’ultima chiusa sulla strada per la capitale provinciale.
“La popolazione è di nuovo in uno stato di psicosi”, ha dichiarato all’Afp Léopold Busanga, presidente della società civile di Saké. Altri combattimenti sono segnalati più a nord, a circa 70 km da Goma, secondo un funzionario locale.
Dopo diversi annunci di cessazione delle ostilità rimasti inascoltati negli ultimi mesi, martedì sarebbe dovuto entrare in vigore un cessate il fuoco. Il giorno prima, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha esortato i ribelli a rispettare la tregua, mentre sabato il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Kinshasa, ha minacciato sanzioni contro le parti in conflitto che ignorano la nuova scadenza.
Ma le armi non hanno taciuto e l’M23 ha continuato a espandere il suo territorio. Una delegazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è arrivata a Kinshasa ieri sera per una visita di tre giorni nel Paese.