Due soldati dell’Uganda People’s Defense Force (UPDF) sono stati uccisi durante operazioni congiunte contro i ribelli delle Forze Democratiche Alleate (ADF) nel territorio di Beni, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo ( RDC). Lo riferiscono i media locali citando fonti militari secondo le quali i due soldati sono stati uccisi lunedì durante i combattimenti per il recupero di due zone, considerate roccaforti dei ribelli dell’ADF nel Parco nazionale di Virunga. Dallo scorso 30 novembre gli eserciti di Uganda e RDC hanno lanciato operazioni congiunte nelle zone di confine tra i due paesi.
Circa 1.700 soldati ugandesi hanno attraversato il confine dalla RDC per lavorare insieme alle FARDC prendendo di mira i ribelli ugandesi dell’ADF attivi da decenni che proprio in territorio congolese, nella foresta di Beni e dintorni, hanno i loro campi base.
I ribelli dell’ADF sono accusati dal governo di essere responsabili dei recenti attentati dinamitardi nella città di Kampala e secondo Kinshasa sarebbero dietro anche l’attentato suicida avvenuto la vigilia di Natale nella città di Beni.