In attesa dell’annuncio dei risultati parziali del referendum sulla nuova Costituzione tunisina, previsto per oggi nel tardo pomeriggio, l’Alta autorità indipendente per le elezioni (Isie) ha registrato un tasso di partecipazione dei cittadini del 27,54% per la giornata elettorale di ieri: è quanto annunciato dal presidente dell’Autorità, Farouk Bouasker, ieri sera alla chiusura delle urne, rimaste aperte fino alle 22, prima di trasformarsi in seggi di spoglio.
Secondo quel che viene riportato stamattina dai media locali, in base a quanto emergerebbe dai primi exit poll il referendum dovrebbe aver ottenuto oltre il 92% delle preferenze espresse per il “sì”.
Il presidente dell’Isie esaminerà tutti i rapporti su possibili violazioni durante la campagna referendaria e il silenzio elettorale: “L’Isie non esiterà ad annullare i voti in caso di gravi violazioni”, ha assicurato. Secondo gli osservatori elettorali presenti durante la giornata referendaria, la maggior parte dei problemi logistici sono stati superati.
Gli osservatori locali hanno tuttavia deplorato il numero “irrisorio” di osservatori stranieri, pari a 142.
Il referendum mira a sostituire la Costituzione del 2014 e a concedere ampi poteri al presidente della Repubblica. La votazione si è tenuta nella giornata della Festa della Repubblica tunisina, a un anno dalla sospensione del Parlamento.