Economico, vicino, ospitale. Tre aggettivi per convincervi a scoprire Capo Verde, un arcipelago di dieci splendide isole (più cinque minori) di origine vulcanica che affiora dall’Atlantico al largo del Senegal. Un patrimonio naturale dia spiagge incontaminate, paesaggi lunari e desertici, coni montuosi e valli verdissime. Piccole baie nascoste e mercatini variopinti. Sole e relax alternati a snorkeling e kite-surf.
Le isole di Sal e Boa Vista sono le uniche dotate di aeroporto: la prima, più frequentata dagli stranieri, dispone dei migliori resort e villaggi turistici. La seconda pare un frammento di Sahara: il rifugio ideale (anche per le tartarughe marine che qui vengono a deporre le uova) per chi desideri solo udire il fruscio del vento che modella le dune bianche e increspa le acque blu.
Ovunque sono evidenti – nella cucina come nella musica – le influenze africane, portoghesi, caraibiche e brasiliane che hanno plasmato la cultura locale. Chi dispone di almeno una decina di giorni può spostarsi in traghetto fino agli approdi più appartati: da non perdere la selvaggia Fogo (letteralmente, “fuoco”), isola dominata dal gigantesco e omonimo vulcano nero. O la struggente Mindelo, crogiolo di vie acciottolate e case coloniali dalle tinte pastello attorno a un porto a mezzaluna che sembra voler abbracciare l’oceano.
Info: capoverde.it