«Non posso essere processato, sono un diplomatico della Repubblica centrafricana». L’ex campione di tennis Boris Becker rivendica l’immunità diplomatica contro il suo possibile rinvio a giudizio. Il tre volte vincitore di Wimbledon sostiene che la sua nomina come diplomatico dalla Repubblica Centrafricana gli offre protezione legale. Becker è stato dichiarato fallito nel 2017 e ora è stato citato in giudizio dai debitori.
Becker non ha tutti i torti a rivendicare il suo legame con la Repubblica centrafricana. Nel 2018, Bangui lo ha infatti nominato suo rappresentante dello sport e della cultura all’UE. secondo il suo legale: «Ciò significa che non può essere interrogato nei tribunali di alcun Paese fintanto che rimane un diplomatico riconosciuto».
Becker ha aggiunto che ritiene il procedimento «ingiustificato e ingiusto» e ha affermato: «Sono immensamente fiero della mia nomina [da parte della] Repubblica Centrafricana… lo sport è incredibilmente importante in Africa e sta rapidamente diventando un linguaggio universale».