A 78 anni, al potere dal 2010, Alpha Condé cercherà un secondo mandato dopo la sua investitura avvenuta martedì 11 agosto nel corso di una convention di tre giorni del suo partito che ha riunito migliaia di persone a Conakry.
E ‘stato nominato come candidato dopo la conferma – con decreto da lui firmato – della data dell’11 ottobre 2015 per il primo turno delle presidenziali. Nella grande sala come anche sulla spianata del palazzo, i suoi sostenitori, quasi tutti vestiti di giallo, hanno cantato e ballato, e anche lui ha messo in scena qualche passo di danza con la sindacalista Hadja Rabiatou Serah Diallo, eletta nuovo presidente del Consiglio economico e sociale.
In un discorso improvvisato, Alpha Condé ha rifiutato di fare il punto sui suoi cinque anni di governo, credendo che questo compito debba essere affidato al popolo della Guinea. Inoltre, a due mesi dal voto, la Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) ha annunciato una serie di misure, senza spiegazioni, che avranno conseguenze dirette per alcuni potenziali contendenti alla successione di Alpha Condé. L’ammontare della cauzione obbligatoria loro richiesta è stato raddoppiato, da 400 a 800 milioni di franchi guineani (GNF), e il limite di spesa per la campagna elettorale da 3 miliardi di GNF del 2010 passa ora a 20 miliardi di GNF.
(12/08/2015 – Fonte: Rfi)