Nel cuore della capitale dei tortellini e dei passatelli dal 1990 c’è un frammento di vera Africa: un locale dalle pareti gialle e le sedie in bambù che conquista per la calorosa ospitalità e la gustosa cucina.
Il menù attinge alle tradizioni del Corno d’Africa, con qualche digressione araba. Antipasti: falafel dal Sudan (polpette di ceci insaporite cono salse di melanzane e arachidi) e sambusa dalla Somalia (triangolini di pasta sfoglia con carne macinata e aromi). Pietanze principali: gorèd goréd, kiftò e zighinì…
Spezzatini di tipi diversi di carne saltate in padella con burro speziato, pomodori, peperoncini verdi, accompagnate dalla njera, tipica focaccia spugnosa eritrea/etiopica. Per i vegetariani, numerose varianti “meat free”. Serate musicali e servizio take away. Da provare.
Sito: www.ristoranteafricano.it
(Irene Fornasiero)