Ruanda, arrestato il finanziatore del genocidio del 1994

di Marco Trovato

Nella mattinata di ieri la polizia francese ha arrestato Félicien Kabuga, uno degli ultimi responsabili del genocidio del Tutsi in Ruanda ancora in libertà. Era ricercato da 25 anni dalla giustizia internazionale ed era uno dei latitanti più ricercati del mondo. Kabuga ha 84 anni e viveva sotto falsa identità in un appartamento di Asnières-sur-Seine, a nord-ovest di Parigi. È considerato il “finanziatore del genocidio”: negli anni Novanta era uno degli uomini più ricchi del Ruanda e con le sue risorse contribuì a rendere possibile il massacro di circa un milone di civili nella primaversa del 1994.

Fu uno dei fondatori della Radio-Television Libre des Mille Collines (RTLMC), la rete radiotelevisiva che incitò i ruandesi di etnia Hutu a uccidere i Tutsi e gli Hutu che li proteggevano, e fu anche il principale finanziatore delle milizie Interahamwe, il principale braccio armato del genocidio. Negli anni Kabuga ha vissuto in Germania, Belgio, Repubblica Democratica del Congo, Kenya e Svizzera, sempre sotto falsa identità, con la complicità dei suoi figli. Ora lo attende il processo all’Aia, nei Paesi Bassi: diverse le accuse a suo carico, tra cui quella di genocidio.

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