Il Ruanda ha raggiunto l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di vaccinare almeno il 40% dell’intera popolazione entro dicembre 2021. Lo ha affermato il ministero della Salute ruandese in una nota, nella quale si precisa che, al 24 dicembre, un totale di 7.556.466 della popolazione ruandese di età superiore ai 12 anni ha ricevuto almeno una dose del vaccino contro il Covid-19, mentre 5.313.421 hanno ricevuto due dosi.
“Vaccinare il 40% della popolazione totale del nostro Paese prima della fine del 2021 è una pietra miliare”, ha detto Daniel Ngamije, ministro della Salute ruandese in un’intervista telefonica all’agenzia di stampa cinese Xinhua.
Secondo il ministro il prossimo obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione totale entro dicembre 2022. La popolazione totale del Rwanda è di oltre 12,6 milioni, secondo l’Istituto nazionale di statistica del Rwanda.
La scorsa settimana, il governo del Rwanda ha imposto restrizioni per le persone non vaccinate nel paese, escludendole da ristoranti al coperto, luoghi di culto, trasporti pubblici al fine di ridurre al minimo la diffusione del coronavirus e incoraggiare gli scettici sui vaccini a farsi le vaccinazioni. Le misure sono state annunciate dall’ufficio del Primo Ministro lunedì scorso e saranno riviste al momento della valutazione sanitaria.
Il Paese ha vietato i ricevimenti legati al matrimonio mentre i matrimoni tradizionali, civili e religiosi non dovrebbero superare le 40 persone. Sono vietate feste e qualsiasi altro tipo di celebrazione. Il governo ha anche incaricato gli imprenditori in tutto il paese di garantire che i propri dipendenti siano completamente vaccinati.
Il governo ha esortato tutti i cittadini e i residenti del Ruanda a vaccinarsi completamente e a sottoporsi a frequenti controlli.