Il Ruanda ha firmato un accordo per consentire a un’azienda di estrarre nel Lago Kivu il gas che poi sarà utilizzato come combustibile.
Da sempre, il lago emette dense nubi di metano che, in alcune zone, soffocano le persone. L’operazione da 400 milioni di dollari sarà portata avanti da Gasmeth Energy – di proprietà di uomini d’affari di Stati Uniti, Nigeria e Ruanda – e contribuirà a prevenire la dispersione di gas tossici in superficie. Il Paese ha già due società che estraggono il gas dal Lago Kivu per alimentare le centrali elettriche.
Il Ruanda spera che la maggiore disponibilità di metano riduca la dipendenza da legno e carbone, combustibili usati dalla maggior parte delle famiglie e dalle fabbriche del tè.
Sul lago Kivu, nella regione vulcanica al confine con il Ruanda e Rd Congo, Gasmeth Energy prevede di costruire un impianto di estrazione, lavorazione e compressione del gas per la vendita di metano in Ruanda e all’estero.