Un’attivista ruandese nota per essere tra le più critiche del presidente Paul Kagame ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali di luglio: Diane Rwigara, donna d’affari e contabile nata a Kigali nel 1982 in una famiglia tutsi, è stata interdetta dalla candidatura nel 2017, quando correva sempre per le presidenziali, per “motivi tecnici”.
È stata successivamente incarcerata, insieme alla madre e alla sorella, per evasione fiscale e incitamento all’insurrezione, accuse che secondo lei erano motivate politicamente: nel 2018 è stata prosciolta da tutte le accuse ed è stata rilasciata.