Anche in Germania ci sono rappresentanti del governo che vorrebbero spedire migranti in Rwanda. L’idea è stata lanciata da Rappresentante speciale del governo federale di Berlino per gli Affari migratori, Joachim Stamp (nella foto), politico liberale del Freie demokratische Partei (Fdp), all’indomani dell’attentato di Solingen in cui un richiedente asilo siriano ha ucciso tre persone e il successo elettorale in Sassonia e Turingia di movimenti anti-immigrati. L’idea lanciata Stamp ha trovato ampio spazio oggi sui principali media tedeschi e le sue dichiarazioni sembrano godere di favore in parte dell’opinione pubblica. Il leader politico ha suggerito di trasferire in Rwanda i migranti che attraversano Russia e Bielorussia, nell’ambito di un modello coordinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr).
Stamp ha spiegato che l’idea sarebbe quella di sfruttare le capacità già previste per un accordo precedente tra il Regno Unito e Ruanda, ormai naufragato. A differenza dell’intesa britannica, il piano di Stamp prevede che sia l’Unhcr a gestire le procedure di asilo, garantendo così maggiore trasparenza e legalità. Stamp ha aggiunto di aver avanzato tale proposta come membro dell’Fdp e non come rappresentante ufficiale del governo.
Stamp ha dichiarato che il suo piano potrebbe essere una risposta alla “guerra ibrida” messa in atto dal presidente russo Vladimir Putin e dal leader bielorusso Alexander Lukashenko, i quali sfrutterebbero i flussi migratori per destabilizzare l’Unione Europea. “Con questa soluzione, Putin e Lukashenko non potrebbero più convincere migranti iracheni, siriani o afgani a viaggiare attraverso Minsk o Mosca con la promessa di arrivare facilmente in Europa”, ha affermato Stamp.
Il politico tedesco ha spiegato che il piano si concentrerebbe su circa 10.000 migranti all’anno e che Ruanda è l’unico Paese che finora si è detto disponibile a partecipare. Tuttavia, Stamp ha riconosciuto la necessità di modifiche legali affinché l’iniziativa possa avere successo. Attualmente, infatti, le normative europee permettono il trasferimento di migranti solo verso Paesi terzi sicuri con cui abbiano un legame, come parenti, ma Stamp ritiene che questa limitazione possa essere eliminata.
La proposta di Stamp si inserisce nel dibattito in corso in Germania e nell’Unione Europea sulla gestione delle procedure di asilo al di fuori dei confini comunitari. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso ai Länder tedeschi di continuare ad esaminare la possibilità di stabilire modelli di asilo in Paesi terzi, con risultati concreti attesi entro dicembre.
Il piano proposto dal Regno Unito di trasferire richiedenti asilo in Ruanda è stato recentemente abbandonato dal nuovo governo britannico, ma resta un punto di riferimento per discutere strategie simili nel contesto europeo.