Il Ruanda ricorda oggi il trentennale del genocidio, l’ultimo del Novecento, che causò oltre 800.000 morti, soprattutto tra i tutsi ma anche tra molti hutu moderati. Le celebrazioni iniziano oggi domenica 7 aprile con la consueta cerimonia al memoriale di Kigali: come ogni anno, il presidente Paul Kagame, leader del Fronte patriottico ruandese (Rpf) che rovesciò il regime genocida degli Hutu nel luglio 1994 e l’uomo forte del paese da allora, accenderà la fiamma commemorativa del Gisozi Memorial: questa cerimonia, alla presenza di leader e funzionari stranieri, segnerà l’inizio di una settimana di tributi, che vedrà il Paese quasi fermarsi per le commemorazioni. Non sarà consentita la musica nei luoghi pubblici né alla radio e sarà vietata la trasmissione televisiva di eventi sportivi e film, a meno che non siano legati alle commemorazioni.
Ruanda, trentennale del genocidio
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