Russell Cook, soprannominato Hardest Geezer, un 27enne di Worthing, West Sussex, Regno Unito, ha tagliato ieri il traguardo in Tunisia dopo 352 giorni di corsa e 19 milioni di passi, un’esperienza lungo tutta l’Africa che egli stesso ha definito “travolgente”. L’iniziativa è stata portata a termine per beneficienza e fino ad ora sono state raccolte oltre 600.000 sterline per due enti di beneficienza, The Running Charity e Sandblast. L’obiettivo è raggiungere il milione.
Cook è una sorta di Forrest Gump dei nostri tempi: partito da casa sua nel febbraio 2023, ha detto che “voleva fare la differenza” dopo aver ammesso avere problemi di salute mentale, di gioco d’azzardo e di alcolismo. Cook ha documentato la sua avventura sui social ed è diventato la prima persona nella storia a correre l’intera lunghezza dell’Africa.
Dopo aver iniziato il suo viaggio nel punto più meridionale del Sud Africa, Cook ha attraversato paesi come la Namibia, l’Angola e la Repubblica del Congo. L’obiettivo iniziale era completare 360 maratone in 240 giorni ma Cook lungo la strada ha incontrato grandi problemi: problemi con alcuni visti, ha subito una rapina a mano armata e ha avuto grossi problemi di schiena e, alla fine, ha corso per 345 giorni, in cui ha percorso ben 376 maratone.
Il percorso ha visto Cook attraversare diversi Paesi dell’Africa, inclusa la Nigeria, che aveva “più avvertimenti sulla sicurezza di qualsiasi altro paese lungo il percorso”, ha detto lo stesso Cook.