Le forze del Fronte Polisario, un movimento indipendentista sostenuto dall’Algeria, stanno rispondendo all’esercito marocchino che ha lanciato un’operazione militare nel Sahara occidentale nella zona cuscinetto di Guerguerat, vicino alla Mauritania. Lo ha detto Mohamed Salem Ould Salek, il capo della diplomazia saharawi.
«È un’aggressione. Le truppe saharawi si trovano in una situazione di autodifesa e rispondono alle truppe marocchine – ha dichiarato Mohamed Salem Ould Salek -. La guerra è iniziata. Il Marocco ha liquidato il cessate-il-fuoco firmato nel 1991».
A questo episodio, si aggiunge l’ultima decisione del Minurso (la missione Onu in Sahara occidentale) del 31 ottobre di rimandare il referendum sull’indipendenza al 2021. Questo rinvio ha provocato nel Fronte Polisario e nel popolo saharawi, un nuovo moto di ribellione e di malcontento che potrebbe riaccendere la lotta armata su vasta scala.