Una riunione ministeriale tra l’Unione europea e i Paesi del G5 Sahel è in programma domani a Bruxelles, sotto la presidenza di Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Ue per gli Esteri e la sicurezza. Non è chiaro se gli ultimi sviluppi in Burkina Faso, dove ieri si è verificato un golpe militare che ha rovesciato il presidente Roch-Marc Christian Kaboré, saranno affrontati nella riunione, alla quale è annunciato anche Janez Lenarčič, commissario europeo per l’Assistenza umanitaria e la reazione alle crisi.
Da Nouakchott, capitale della Mauritania, è annunciato che il ministro degli Esteri Ismael Ould Cheikh Ahmed, è partito ieri sera a destinazione della capitale belga per la riunione. Seguirà un suo viaggio a Kuwait City per una riunione straordinaria di capi della diplomazia di Paesi arabi.
Il G5 Sahel è un quadro istituzionale per il coordinamento e il monitoraggio della cooperazione regionale nell’ambito delle politiche di sviluppo e sicurezza, creato durante un vertice dal 15 al 17 febbraio 2014 da cinque Stati: Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger e Ciad.