L’Unione europea aumenterà a 100 milioni di euro il suo finanziamento a favore della forza militare congiunta G5 Sahel, volta a contrastare il terrorismo nella regione del Sahel. Lo riferiscono fonti di Bruxelles citate dal magazine online “Africa Time”, secondo cui l’annuncio sarà ufficializzato venerdì prossimo, 23 febbraio, in occasione della conferenza dei donatori del G5 Sahel, organizzata a margine del vertice informale dei capi di stato e di governo dell’Ue. Secondo le stesse fonti, nel corso di una riunione che si è tenuta ieri a Bruxelles gli ambasciatori dei 28 stati membri dell’Ue hanno dato la loro approvazione ad un finanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro, che si aggiunge ai 50 milioni di euro già concessi a giugno a sostegno della forza formata da Mali, Niger, Burkina Faso, Mauritania e Ciad. Finora più di 280 milioni di euro sono stati promessi a sostegno della forza G5 Sahel: Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno annunciato lo stanziamento di 130 milioni di dollari (100 da parte di Riad, 30 da parte di Dubai), mentre gli Stati Uniti hanno già stanziato 60 milioni di dollari, l’Unione europea 50 milioni di euro, la Francia 8 milioni di euro e i Paesi Bassi 5 milioni di euro.
La forza G5 Sahel, concepita inizialmente nel novembre 2015 dai capi di Stato di Mali, Burkina Faso, Mauritania, Niger e Ciad, è stata ufficialmente lanciata nel luglio scorso per contrastare il terrorismo nella regione e ha avviato le sue prime operazioni il mese scorso. L’obiettivo prefissato dai governi regionali è quello di arrivare a completare il bilancio operativo della missione, pari a 423 milioni di euro, ma secondo il ministro degli Affari esteri maliano Abdoulaye Diop servirà un budget complessivo di 450 milioni di dollari. La forza del G5 Sahel affianca i 4 mila militari francesi già dispiegati nell’area e i 12 mila militari della Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma).
(22/02/2018 Fonte: Agenzia Nova)