Torna lo spettro della carestia nella zona saheliana. A lanciare l’allarme è il Comitato permanente Inter-Stato per il controllo della siccità nel Sahel e nell’Africa occidentale (Cilss). In un rapporto, il Comitato afferma che oltre 7 milioni di persone sono minacciate dalla mancanza di acqua e dalla diffusione di parassiti che pososno mettere a rischio i raccolti.
Le fasce della popolazione più colpite sarebbero i pastori e gli allevatori-pastori. Nonostante ciò, la produzione stagionale dei 17 Paesi membri del Cilss è tuttavia aumentata dell’11% rispetto alla media degli ultimi 5 anni, afferma il rapporto.
Ma il disastro climatico ha messo a rischio i Paesi, ha affermato Djime Adoum, segretario esecutivo del comitato permanente interstatale per il controllo della siccità nel Sahel. L’insicurezza nell’area non aiuta a risolvere il problema.
Il movimento dei pastori del Sahel verso i paesi costieri in cerca di pascolo potrebbe anche portare a conflitti tra agricoltori e pastori.