La nuova amministrazione statunitense ha revocato la decisione, presa alla fine del mandato di Donald Trump, di allentare temporaneamente le sanzioni imposte al miliardario israeliano Dan Gertler, accusato di corruzione nell’ambito dei contratti miliardari di cui è titolare in Repubblica Democratica del Congo.
“La licenza precedentemente concessa al signor Gertler non è coerente con i forti interessi della politica estera americana nella lotta alla corruzione nel mondo, inclusi in particolare gli sforzi degli Stati Uniti per contrastare la corruzione e promuovere la stabilità nella Repubblica Democratica del Congo”, si legge nella nota del Dipartimento di Stato divulgata ieri.
Il Tesoro degli Stati Uniti aveva imposto sanzioni contro Gertler nel 2017 e nel 2018, impedendogli di fare affari con cittadini o istituzioni statunitensi, escludendolo di fatto dal sistema bancario internazionale. L’amministrazione Trump aveva concesso a Gertler una tregua di un anno fino al 31 gennaio 2022, per poter continuare a fare affari con le società statunitensi.