I Falafel, o ta’ameya come vengono chiamati in Egitto, sono delle gustose polpettine a base di fave secche, diffusi anche in Medio Oriente nella versione con i ceci macinati. Sicuramente almeno una volta vi sarà capitato di assaggiarli, ma avete mai provato a realizzarli a casa? Ecco la ricetta
Tempo di preparazione: mezz’ora Difficoltà: facile
Porzioni: 5 persone
Ingredienti:
600 gr di fave secche, 50 ml di acqua, 30 g di farina 00, 1 cipolla 1 spicchio di aglio, 2 g di bicarbonato, pepe nero q.b. prezzemolo q.b., sale q.b., cardamomo q.b. cumino q.b., coriandolo q.b., aneto q.b., 1 tazza di semi di sesamo
Disponete le fave in una ciotola capiente e coprite con qualche centimetro d’acqua. Lasciare in ammollo, da 8 ore a tutta la notte. Toglietele dall’acqua e in una ciotola unire fave ammollate, cipolla tritata, prezzemolo, cardamomo, aneto, aglio, coriandolo, sale e cumino in un frullatore e tritate il tutto fino ad ottenere una consistenza simile a un impasto. Scaldate una padella a fuoco medio e aggiungete i semi di sesamo. Mescolate di tanto in tanto, fino a quando i semi si sono tostati, per circa 5 minuti. Trasferiteli in un piatto grande. Con il composto di fave formate delle palline. Passatele nei semi di sesamo per ricoprirle. Riempite una pentola capiente con 1/4 di olio; scaldare a fuoco medio. Friggere le palline di fave fino a renderle dorate, da 3 a 5 minuti. Scolatele su carta assorbente. Vi consigliamo di gustarle con pane pita, pomodoro, cipolle e salsa tahini.
(Claudia Volonterio)