La prima indagine aerea completa sulla fauna selvatica del Sud Sudan, condotta dalla no-profit African Parks e pubblicata nei giorni scorsi, ha individuato 6 milioni di antilopi. Si tratterebbe della più grande migrazione di mammiferi terrestri ovunque sulla Terra, due volte maggiore per dimensione della celebre “grande migrazione” annuale tra Tanzania e Kenya, che coinvolge circa 2 milioni di gnu, zebre e gazzelle.
L’indagine, durata due settimane, dal 28 aprile al 15 maggio 2023, in due parchi nazionali e nelle aree vicine, si è basata su ricognizioni aeree, su quasi 60.000 foto e sul monitoraggio di più di un centinaio di animali dal collare. L’area sorvolata era grande 120.000 chilometri quadrati.
La migrazione osservata si estende dall’est del Nilo nei parchi di Badingilo e Boma fino alla vicina Etiopia e comprende quattro antilopi principali:il kob dalle orecchie bianche – circa 5 milioni – il tiang, la gazzella Mongalla e il reedbuck bohor.
In generale l’indagine afferma che alcuni animali sono aumentati rispetto a uno studio più limitato del 2010. Descrive però un declino “catastrofico” della maggior parte delle specie non migratorie negli ultimi 40 anni, come l’ippopotamo, l’elefante e il facocero. Secondo le stime di African Parks, quest’anno tra marzo e maggio di quest’anno sono stati uccisi circa 30.000 animali ogni mese.