In breve
Presentazione
Il docente
Quota di partecipazione
Modalità d’iscrizione
Modalità di pagamento
In breve
Cinque giorni alla scoperta del Marocco più autentico e affascinante. In compagnia di un reporter della rivista Africa. Per imparare a fotografare tra i vicoli color zaffiro di Chefchaouen, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, fonte inesauribile di ispirazione e suggestioni.
Presentazione
Chefchaouen fu per secoli considerata sacra e fino a qualche decennio fa era persino proibito l’ingresso agli stranieri. Solo di recente le sue porte si sono aperte al mondo esterno, rivelando lo splendore segreto di vicoli e abitazione che paiono rimaste sospese nel tempo. È detta “La città blu” perché tutti gli edifici, le porte, le finestre, le fontane e le strade sono dipinte in diverse tonalità di blu. Il motivo è puramente religioso e non estetico.
Abitata da popoli berberi, Chefchaouen fu fondata da spagnoli provenienti dall’Andalusia esiliati nel XV secolo, ecco perché la parte antica della città ha un aspetto molto simile a quella dei villaggi andalusi, con piccole vie dal tracciato irregolare. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, Chefchauoen è rimasta fuori dalle principali rotte turistiche del Marocco e questa è la ragione per cui rimane un luogo ancora incontaminato, dove il visitatore può calarsi nell’affascinante atmosfera che si respira perdendosi nei vicoli della Medina. È tra questi colori che si svolgerà in nostro workshop.
Raccontare un luogo o una situazione non si esaurisce con la mera e superflua tecnica fotografica. Descrivere attraverso la fotografia significa soprattutto doversi documentare al meglio sul tema che si andrà a fotografare. La luce, la scelta dell’attrezzatura e l’inquadratura sono importanti. Ma ancor di più lo è riuscire a sviluppare al meglio il progetto che abbiamo nella testa. Ogni immagine dovrà esprimere un sentimento, ma soprattutto dovrà coinvolgere l’osservatore.
È molto importante, prima di iniziare a fotografare, sapere cosa si vuole fotografare, immaginarsi un racconto, uno storytelling visivo ed emozionale. Solo in questo modo sarà possibile cogliere al meglio tutte le sfumature di un luogo o di un fatto e trasmetterle in modo omogeneo e non distorto a chi osserverà il nostro reportage. Il programma di lavoro e didattica sarà strutturato in modo da valorizzare le capacità di ogni singolo partecipante, principiante o amatore, con l’obiettivo di migliorarne l’approccio, la tecnica e la postproduzione delle immagini.
Il seminario è adatto a tutti: appassionati di fotografia e di viaggi, reporter (o aspiranti tali), blogger, chiunque sia interessato a migliorare le proprie capacità di raccontare attraverso le immagini.
Il docente
Giovanni Mereghetti
Inizia la sua attività di fotografo nel 1980 come freelance. Successivamente collabora con le più importanti agenzie italiane ed estere specializzandosi in reportage geografico e fotografia sociale.
Nel corso della sua carriera ha documentato l’immigrazione degli anni Ottanta a Milano, il ritiro delle truppe vietnamite dalla Cambogia, la via della seta da Pechino a Karachi, l’embargo iracheno, gli aborigeni nell’anno del bicentenario australiano nonché le popolazioni Nuba del Sudan.
Negli ultimi anni si è dedicato a ricerche fotografiche di carattere sociale nelle carceri italiane e allo studio dei flussi migratori provenienti dall’Africa occidentale. Alcuni suoi reportage sono stati pubblicati dalla rivista Africa. È autore di numerosi libri fotografici, tra cui segnaliamo Omo River e dintorni (Periplo), Bambini Neri (Les Cultures – Sahara el Kebira), Nuba (Bertelli), Da Capo Nord a Tombouctou… passando per il mondo (Immagimondo-Bertelli), Veli (Les Cultures) e Hotel Bel Sit. Storie di migranti (Bertelli).
Grazie all’esperienza maturata nel settore dello styling per conto di un’importante azienda italiana, nel 2010 fonda Spazio Foto Mereghetti, laboratorio di ricerca e comunicazione visiva, operante nel settore dell’immagine di design e nella creazione di concept aziendali.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive presentate in Italia e all’estero. Le sue opere fotografiche fanno parte della collezione dell’Archivio Fotografico Italiano. Vive e lavora in provincia di Milano.
Quota di partecipazione
Quota di partecipazione al Seminario:
- 800 euro in camera doppia (minimo 5 partecipanti)
- 770 euro per gli abbonati della rivista Africa
- 190 euro supplemento camera singola
La quota di partecipazione comprende:
- Assistenza prima della partenza (informazioni e consigli su: materiale fotografico, bagaglio, voli aerei)
- Pernottamento in camera doppia + prima colazione c/o Riad Taha o similare a Fès
- Pernottamento in camera doppia + prima colazione c/o Riad Meziana o similare a
- Chefchaouen
- Trasferimento in minibus da Fès a Chefchaouen (andata e ritorno)
- Workhshop di 5 giorni
- Lezioni in aula c/o Riad Meziana o similare di Chefchaouen
- Assistenza durante gli shooting e analisi dei lavori realizzati
- Tasse di soggiorno e imposte
La quota di partecipazione non comprende:
- Il volo aereo (per visionare gli operativi più economici, consigliamo di consultare il sito della compagna aerea Ryanair)
- Attrezzatura fotografica personale
- I pasti e le bevande
- Transfer dall’aeroporto al riad e viceversa
- Ingressi musei, mance, spese personali
- Tutto quanto non compreso nella voce “La quota di partecipazione comprende”
Modalità d’iscrizione
L’iscrizione dovrà pervenire all’organizzazione entro e non oltre Domenica 4 Marzo 2018. In relazione al numero limitato di posti, si consiglia di prenotare al più presto. Il Seminario sarà confermato al raggiungimento di un minimo di 5 partecipanti o al più tardi entro Domenica 4 Marzo 2018.
Si accettano iscrizioni, in base alla data di ricezione, compilando il form online e versando il contributo di 120 euro, a titolo di acconto.
Ogni partecipante dovrà provvedere personalmente all’acquisto del biglietto aereo. Si consiglia di attendere la conferma del Seminario prima di acquistare il volo per Fès.
Modalità di pagamento
All’atto dell’iscrizione, che deve avvenire tramite la compilazione e l’invio dell’apposito form online, il partecipante è tenuto al versamento di:
- 120 euro come contributo alla rivista Africa (specificando la causale “Seminario di fotografia in Marocco”).
A seguito della conferma del Seminario, i partecipanti provvederanno a formalizzare la loro partecipazione versando:
- 300 euro come acconto al docente
Il saldo dovrà essere versato in contanti al docente all’arrivo a Fès e sarà utilizzato per il pagamento del tour operator locale che gestirà i pernottamenti e il trasferimento da Fès a Chefchaouen (andata e ritorno).
Per l’acconto al docente, effettuare un bonifico utilizzando le seguenti coordinate bancarie:
C/C n°18775 presso Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo intestato a Giovanni Mereghetti – IBAN IT55 L084 0432 6900 0000 0018 775
Il contributo alla rivista Africa può essere versato con le seguenti modalità:
Online
Bonifico bancario
IBAN: IT 73 H 08899 53642 000000172789
Cassa Rurale di Treviglio e Gera d’Adda
Conto intestato a “Amici dei Padri Bianchi – Onlus”
Causale: “Seminario di fotografia in Marocco”
Specificare Nome e Cognome del partecipante.
Conto Corrente Postale
CCP 9754036
Intestato a: Associazione “Amici dei Padri Bianchi – Onlus”
Causale: “Seminario di fotografia in Marocco”
Specificare Nome e Cognome del partecipante.
Condizioni di rinuncia
In caso di rinuncia al viaggio, non sarà possibile alcun rimborso degli acconti versati.
Condizioni di annullamento
Nel caso in cui non venga raggiunto il numero minimo di 5 partecipanti, l’organizzazione si riserva il diritto di annullare il Seminario. Tale comunicazione avverrà entro Domenica 4 Marzo 2018. In caso di annullamento, l’organizzazione provvederà a rimborsare integralmente i contributi versati a titolo di acconto.
Per info e dettagli
Giovanni Mereghetti: cell. +39.347.2656873 — spaziofotomereghetti@tiscali.it
Segreteria di Africa: cell. +39.334.2440655 — info@africarivista.it