Seminario IN STREAMING a cura di Tana Anglana
29-30 gennaio 2022
“Ci sono due narrazioni dell’immigrazione. Una vede queste persone come il nemico. L’altra è una narrazione del migrante come un povero animale che va protetto, aiutato. In entrambi i casi nessuno permette a queste persone di parlare.”
Ilija Trojanow –“Dopo la fuga”
Tentare di restituire al fenomeno migratorio la complessità che lo definisce, analizzarne le implicazioni sociali, economiche e ambientali su scala globale e nazionale. Questo l’obiettivo dei due giorni dedicati al tema Migrazione e Sviluppo.
La Migrazione è la più antica strategia di lotta alla povertà e di evoluzione umana, ma le politiche di gestione del fenomeno sono spesso appiattite sulla logica securitaria. Eppure, le dinamiche globali dimostrano chiaramente come i rischi e le opportunità legate alla mobilità umana possano avere un impatto importante sulla crescita socioeconomica sostenibile dei contesti di origine, transito e destinazione dei migranti. Il nesso Migrazione e Sviluppo, da leggere attraverso le lenti delle reali dimensioni del fenomeno migratorio, attraverso l’evoluzione delle politiche internazionali e la consapevolezza che parlare di migrazioni nel nostro mondo globalizzato vuol dire soprattutto parlare di interrelazioni geopolitiche, economiche e culturali. Rileggere il ruolo della cooperazione allo sviluppo come indispensabile per rendere queste interrelazioni virtuose e sostenibili, anche attraverso lo strumento dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il nesso Migrazione e Sviluppo si basa proprio sulla convinzione che, grazie alle risorse e alle attività connesse ai movimenti migratori, sia possibile innescare e promuovere processi di miglioramento tanto delle comunità e dei territori di origine quanto di quelli di destinazione dei migranti. Sostenere e valorizzare le competenze, le capacità delle diaspore in un processo dinamico, centrato sul valore della persona. Analizzare le idee e pratiche di Migrazione e Sviluppo che possono contribuire a formare una nuova politica per un mondo interdipendente più equo e giusto, più libero e sostenibile.
Questa visione, è ancora più importante nell’attuale fase di affannosa ripresa dallo smottamento sociale dovuto alla crisi pandemica, che ha esposto in maniera inequivocabile le fragilità dei nostri sistemi socio-economici e delle nostre strutture sociali inique, così come l’urgenza di sfide globali come il cambiamento climatico. Sovente la migrazione gioca il ruolo del capro espiatorio, del nemico a cui attribuire la causa di tutte queste fragilità. Un ruolo spesso imposto da una narrazione divisiva e strumentale, ma che può e deve essere superata attraverso un nuovo modo di parlare di migrazioni, per riequilibrare il dibattito pubblico e ridare centralità ai valori della diversità e dell’inclusione.
Questo appuntamento vuole fornire una panoramica di base su questi temi, cercando di delineare una risposta alla sfida di costruire società solide, eque e sostenibili che non abbiano bisogno di escludere per definirsi.
Programma indicativo
29 Gennaio 2022
10.00 – 11.00
Introduzione: concetti fondamentali e definizioni preliminari. Le cifre della migrazione internazionale.
11.00 – 12.30
Principali caratteristiche del fenomeno migratorio a livello internazionale. Push e pull factors. Politiche e trend recenti.
14.00 – 15.30
Il nesso tra Migrazione e Sviluppo. Quadro di riferimento, politiche e approcci.
15.30 – 16.30
Ambiti di intervento e buone pratiche. Strumenti di analisi e attori principali. Lezioni apprese e raccomandazioni.
30 Gennaio 2022
10.30 – 11.30
La prospettiva transnazionale. Focus sul ruolo della diaspora per lo sviluppo. Caratteristiche, valore aggiunto ed elementi critici.
Italia, avamposto europeo: le diaspore e il quadro normativo della Cooperazione.
11.30 – 12.30
La prospettiva interna. Le migrazioni nei contesti di arrivo: come costruire un enabling environment, tra inclusione e cittadinanza globale. Le reti associative fra i migranti e l’importanza del primo Summit Nazionale delle diaspore.
14.00 – 15.30
Il cambiamento della narrazione sulle migrazioni come strumento di coesione sociale. L’approccio di riformulazione
15.30 – 16.30
Come applicare l’approccio di riformulazione: strumenti, risorse e metodologie
La docente – Tana Anglana
Specialista in migrazione e sviluppo, attualmente membra vicario del Consiglio nazionale per la cooperazione e lo sviluppo (CNCS – AMF italiano), in rappresentanza di associazioni di migranti e organizzazioni della diaspora. Nata ad Addis Abeba, in Etiopia, cresciuta in Italia, dove ha completato gli studi e si è specializzata in Cooperazione Internazionale. Ha iniziato a lavorare dal 2001 alla ricerca e alle iniziative su Migrazione e Sviluppo per le ONG italiane, dove ha avviato un rapporto di lunga data con le comunità di migranti in Italia. Dal 2003 al 2016 è entrata a far parte dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), sviluppando strategie, programmi, idee progettuali e implementando iniziative che vanno dall’empowerment delle competenze dei migranti nella Cooperazione Internazionale a nuovi strumenti finanziari per supportare iniziative di sviluppo guidate dalla diaspora. È docente presso Università/centri di ricerca italiani nel campo delle migrazioni e della cooperazione internazionale.
Informazioni pratiche
Quando: Sabato 29 e domenica 30 gennaio 2022
Orari: Sabato 10.00-12.30 / 14.00-16.30 — Domenica: 10.30-12.30 / 14.00-16.30
Dove: solo in streaming
Chi può partecipare
Il seminario è adatto e rivolto a tutti: appassionati d’Africa, attivisti, operatori sociali e culturali, responsabili comunità di accoglienza, immigrati di seconda generazione, giornalisti, blogger, studenti, cooperanti, ricercatori, missionari, volontari, imprenditori, viaggiatori… chiunque sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze sulle tematiche della migrazione, delle diaspora e dei pregiudizi.
Modalità di partecipazione
I partecipanti seguiranno l’evento in diretta streaming, senza necessità di spostarsi, secondo le modalità che verranno comunicate dall’organizzatore. La partecipazione in remoto consentirà di intervenire e porre domande. Gli iscritti riceveranno la registrazione integrale dell’evento che, pertanto, potrà essere fruito anche in differita.
Quote di partecipazione
130,00 euro per seguire l’evento in diretta streaming
Tutte le quote si intendono IVA inclusa.
Si accettano le iscrizioni, in base alla data di ricezione, tramite il form online
Riduzioni (cumulabili nel limite di due, ovvero con uno sconto massimo di 60 €):
Abbonati Africa Social Club (info e adesioni: www.africarivista.it/club)
Si applica uno sconto di 30,00 € alla quota di partecipazione per il seminario.
Studenti
Si applica uno sconto di 30,00 € alla quota di partecipazione per il seminario. Per usufruire della riduzione è necessario allegare alla scheda di iscrizione la fotocopia del proprio libretto universitario.
Sconto fedeltà
Uno sconto di 30,00 € sulle quote di partecipazione per l’intero seminario è riconosciuto a chi si iscrive – versando gli acconti previsti – e partecipa a più di un seminario, tra quelli organizzati dalla rivista Africa entro giugno 2022. L’elenco è visionabile qui: www.africarivista.it/i-seminari-di-africa/
Condizioni di annullamento e rinuncia
In caso di annullamento le somme versate saranno interamente rimborsate agli iscritti. In caso di rinvio del seminario a data successiva a quella prevista inizialmente, la caparra versata potrà essere utilizzata come acconto per lo stesso seminario o per altro evento promosso dallo stesso organizzatore. In caso di rinuncia dell’interessato, la caparra non sarà restituito ma potrà essere utilizzato per altri seminari in calendario organizzati dalla Rivista Africa.
Variazioni
L’organizzatore si riserva il diritto di apportare al programma le variazioni che si dovessero rendere necessarie per ragioni organizzative o tecniche.
Segreteria organizzativa
Rivista Africa – 02 80898696 – info@africarivista.it
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