La parola wolof teranga può essere tradotta in italiano come “ospitalità”. In realtà significa molto di più: accoglienza calorosa e piacere nel prendersi cura dell’ospite. Per rendersene conto basterà partecipare al viaggio in Senegal organizzato dalla Rivista Africa in agosto: una proposta di turismo alternativo e sostenibile, basato sulla condivisione e sul gusto della scoperta, che permetterà di sperimentare in prima persona la proverbiale ospitalità di una popolazione aperta e ricca di cultura.
L’itinerario prenderà il via dalla caotica capitale Dakar, tra i colori accesi dei mercati e dei locali alla moda e i toni pastello degli edifici coloniali dell’isola di Gorée, piccolo gioiello dalle atmosfere provenzali, per poi svilupparsi verso nord, attraversando villaggi di pescatori con piroghe variopinte a riposo sulla spiaggia, fino a raggiungere la città coloniale di Saint Louis, patrimonio Unesco e primo insediamento francese in Africa occidentale. Dopo una tappa nel villaggio di Beud Dieng, si procederà verso sud, verso la costa e le isole di mangrovie del Delta del Sine Saloum, un territorio inviolato, sospeso tra terra e mare.
Ad accompagnare il viaggio sarà Aliou Diop, mediatore culturale senegalese trapiantato a Milano, che da decenni lavora nel mondo del sociale ed è impegnato a far conoscere i luoghi più belli del suo Paese natio.
Una guida speciale che permetterà di scoprire senza filtri né finzioni il Senegal più autentico: quello dei quartieri popolari brulicanti di attività e dei villaggi rurali dalle atmosfere rilassate, dove la vita si svolge all’ombra dei baobab e le giornate sono scandite dai racconti musicali dei griot, menestrelli e cantastorie, che tramandano antiche tradizioni e suggestioni del passato.
Assieme ad Aliou, allontanandosi dai circuiti del turismo di massa, sarà possibile scoprire usi e costumi della cultura locale, gustare deliziosi piatti della cucina tradizionale e condividere momenti di convivialità con artisti, leader di comunità locali, realtà associative, che incarnano la vitalità e l’amicizia del popolo senegalese.
23 APRILE/ 4 MAGGIO
2.790 € (volo e tasse aeroportuali inclusi)
Informazioni e prenotazioni:
tel. 375 535 3235 (lun-ven 9-16)
ITINERARIO
Giorno 1
Partenza dall’Italia – Dakar
Giorno 2
Dakar – Isola di Gorèe – Dakar
Giorno 3
Dakar – Kayar- Lago Retba – Lompoul
Giorno 4
Lompoul – Saint Louis
Giorno 5
Saint Louis – Beud Dieng
Giorno 6
Beud Dieng
Giorno 7
Beud Dieng – Toubab Dialaw
Giorno 8
Toubab Dialaw – Joal Fadiouth – Sine Saloum
Giorno 9
Sine Saloum
Giorno 10
Sine Saloum – Toubab Dialaw
Giorno 11
Toubab Dialaw – Dakar – Partenza per l’Italia
Giorno 12
Arrivo in Italia
LA GUIDA
ALIOU DIOP
Aliou Diop è un formatore e mediatore culturale nato a Dakar, in Senegal. Dal 1993 vive in Italia, dove lavora con continuità nell’ambito educativo e culturale. Cantante Rap con il noto Gruppo “Les Ambassadeurs” dal 1998 fino al 2006. E’ socio e Direttore Artistico di Sunugal, un’associazione che opera dal 1998 come ponte tra l’Europa e l’Africa, adottando e anticipando le tematiche e le modalità dell’intercultura e del Co-sviluppo. Per Sunugal, cura la proposta artistica e la messa in scena di numerose attività interculturali, come il “Mixitè Music Festival”, il “Festival Nio Far” e il “Suq delle Culture di Milano”. Dal 2011 è l’organizzatore dell’evento annuale “Sankara Day”, una giornata di dialogo e riflessione dedicata all’ex presidente del Burkina Faso Thomas Sankara. Dal 2015 è il referente del percorso di turismo responsabile “Andem in Senegal”, con 12 viaggi effettuati e più di 80 persone accompagnate. Dal 2011 è il presentatore e l’ideatore del format televisivo “Allo scoperto”, che tratta tematiche inerenti l’immigrazione e l’interscambio culturale. Le inchieste sono trasmesse tramite le piattaforme web Jolof TV, Youtube e altri canali. Attualmente svolge l’incarico di mediatore linguistico e culturale nel servizio di psicologia e psichiatria del poliambulatorio Opera San Francesco di Milano.
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