Sabato 18 marzo, l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar presenterà la mostra dedicata al progetto “Letture dall’Africa” di Medici con l’Africa Cuamm, Ong italiana che opera per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Più in particolare, si legge in una nota, si tratta di 12 opere di altrettanti autori africani, selezionati come riferimenti significativi di apertura e conoscenza del continente, e affidati all’interpretazione creativa di Andrea Mongia.
Concepito come un calendario 2023, il progetto si configura come una vera e propria mostra che intreccia le parole di alcuni dei capolavori della letteratura africana contemporanea con le immagini realizzate da uno dei creativi più interessanti del panorama italiano.
Ai 12 capitoli del progetto si aggiunge a Dakar un omaggio al Senegal e a uno dei suoi autori più brillanti: una illustrazione dedicata al romanzo “La plus secrète mémoire des hommes” di Mohamed Mbougar Sarr, primo scrittore dell’Africa subsahariana a ricevere il prestigioso Prix Goncourt nel 2021.
La letteratura del continente sta vivendo un periodo di grazia, si legge nella nota dell’Istituto italiano di cultura. “Dopo aver vinto importanti premi mondiali, si sta assicurando un pubblico di lettori sempre più attento e numeroso, grazie a nuove generazioni di scrittori, soprattutto donne, che propongono una narrativa vivace e formalmente disinibita”.
Con questo nuovo progetto espositivo, l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar intende contribuire alla diffusione del grande patrimonio culturale africano, dando al contempo spazio alla creatività dei talenti italiani sotto i 35 anni, le cui opere sono pubblicate in alcune delle più note testate internazionali.
La mostra sarà inaugurata alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Dakar Giovanni Umberto De Vito, dello scrittore Andrea Mongia, dei rappresentanti di Medici con l’Africa Cuamm e del direttore della libreria Harmattan di Dakar, Abdoulaye Diallo, partner dell’iniziativa.
Durante l’evento, un momento sarà dedicato alla memoria di Francesco Paolo Venier, Ambasciatore d’Italia a Dakar (2016-2020), in omaggio al suo contributo alla riapertura dell’Istituto Italiano di Cultura a Dakar, a un anno dalla sua scomparsa.
