Al via oggi l’ottava edizione del Forum internazionale di Dakar sulla pace e la sicurezza in Africa presso il Centro di conferenze Abdou Diouf (Cicad) sul tema “L’Africa di fronte agli shock esogeni: le sfide della stabilità e della sovranità”, alla presenza di numerosi capi di Stato e membri di governo, nonché di leader di istituzioni internazionali e non governative e del settore privato.
Questa ottava edizione, che si svolgerà oggi e domani, si concentrerà sull’Africa lusofona con una presenza istituzionale di alto livello da Angola, Capo Verde e Guinea-Bissau. Saranno rappresentati i partner storici del Forum, Francia e Giappone. Saranno presenti anche delegazioni internazionali, tra cui Arabia Saudita, Turchia, India, Gambia, Mali, Sudan e Stati Uniti, oltre a organizzazioni come l’Uemoa, l’Ecowas e la Nato.
Le varie sessioni plenarie e i workshop tematici riuniranno più di 300 partecipanti – leader africani e internazionali, imprenditori, donatori istituzionali ed esperti di alto livello. I loro scambi contribuiranno a formulare risposte alle crisi che l’Africa sta vivendo, a favore dello sviluppo del continente e del benessere della sua popolazione. Oltre al panel di alto livello che riunirà i capi di Stato per discutere le sfide della stabilità e della sovranità nel continente, durante le sessioni plenarie verranno affrontati due temi principali: la prima plenaria si concentrerà sul potenziamento strategico del continente nel campo della sicurezza. Sarà l’occasione per discutere i risultati e gli orientamenti strategici da perseguire per promuovere ulteriormente l’autonomia di sicurezza dell’Unione africana e delle organizzazioni regionali del continente.
La seconda plenaria si occuperà di crisi globali e sovranità in Africa, con l’obiettivo di delineare nuovi modelli di sovranità africana più resistenti, per consentire agli Stati di affrontare più efficacemente le conseguenze delle crisi internazionali.
Organizzato congiuntamente dal ministero degli Affari Esteri e dei Senegalesi all’Estero (Maese) e dal Centre des hautes études de défense et de sécurité (Cheds), il Forum si svolge quest’anno con il sostegno dei partner privati – Arquus, Airbus, Vicat Sococim industries, Summa e Avisa Partners – e dei media – TV5 Monde e Cnbc Africa.
