L’Assemblea nazionale senegalese ha adottato a larga maggioranza il disegno di legge presentato dal governo per il ripristino della carica di primo ministro in Senegal.
Novantadue deputati – la camera parlamentare conta 165 membri – hanno votato per questa riforma. Due voti contrari e otto astenuti sono stati contati a seguito dell’esame del testo presentato ai deputati dal guardasigilli, ministro della Giustizia, Malick Sall. Spetta ora al capo dello Stato promulgare la legge adottata, per poter nominare il futuro capo del governo, presumibilmente dopo le elezioni amministrative di fine gennaio come annunciato dal presidente Macky Sall.
Il 24 novembre, in Consiglio dei ministri, il presidente della Repubblica aveva espresso la volontà di avviare una revisione della Costituzione in vista del ripristino della carica di presidente del Consiglio dei ministri, abolita nel maggio 2019. Macky Sall ha promulgato, martedì 14 maggio 2019, la legge che abolisce la carica di Primo Ministro, dopo una riforma ampiamente adottata dai deputati, il 4 maggio dello stesso anno. Il “ripristino” della carica di capo del governo servirà ad “adattare l’organizzazione del potere esecutivo a un nuovo contesto economico e socio-politico”. Macky Sall ha precisato inoltre di aver bisogno di un primo ministro per affiancarlo nella gestione nazionale mentre lui sarà impegnato con la presidenza di turno dell’Unione africana.
