Senegal, direttori di stampa nella lente repressiva

di claudia
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 Il Coordinamento delle Associazioni della Stampa (Cap) del Senegal esprime il suo profondo rammarico per la recrudescenza delle convocazioni di giornalisti mentre svolgono il loro dovere professionale.

A meno di due mesi dall’entrata in carica del nuovo regime, “gli attuali leader sono diventati l’emblema di leggi restrittive e obsolete che minacciano la libertà di espressione”, scrive il Cap in un comunicato.

Pape Moussa Traore, direttore di pubblicazione del giornale La Tribune, è stato convocato dalla gendarmeria a seguito di un articolo sul trasferimento del generale Souleymane Kande in India”.

Il direttore di Le Quotidien, Mohamed Gueye, è stato anche lui convocato sullo stesso argomento, per aver  ipotizzato che questo trasferimento in Asia sia legato all’opposizione alla volontà del primo ministro Ousmane Sonko di denunciare gli accordi militari conclusi con Francia, Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna.

Le convocazioni dei due giornalisti stanno suscitando un’ondata di critiche nei social media.

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