Il Fondo Monetario Internazionale concederà al Senegal un finanziamento di 221 milioni di dollari per aiutarlo a mitigare l’impatto economico della pandemia di coronavirus. Lo ha reso noto lo stesso Fmi. Il finanziamento, tuttavia, dovrà passare attraverso l’approvazione del consiglio di amministrazione dell’Fmi, che dovrebbe avvenire entro metà aprile. «Questo finanziamento consentirà alle autorità di soddisfare le urgenti esigenze di bilancio derivanti dal deterioramento delle condizioni economiche globali e dalla diffusione del COVID-19 in Senegal», ha affermato l’FMI in una nota.
Circa 147 milioni di dollari del finanziamento richiesto saranno erogati dallo strumento di finanziamento rapido del Fondo, mentre i restanti 74 milioni di dollari arriveranno attraverso il suo strumento di credito rapido. Il Fondo Monetario Internazionale, inoltre, ha fatto sapere che la pandemia ha portato a un calo delle rimesse di pagamento dei senegalesi che vivono all’estero e alla chiusura del suo settore turistico.
Il Senegal ha registrato 175 casi confermati di coronavirus, riporta l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’Fmi e altre istituzioni finanziarie multilaterali stanno cercando di aumentare il sostegno ai Paesi africani vulnerabili in modo che possano combattere al meglio la pandemia, che secondo gli esperti potrebbe facilmente sopraffare i loro sistemi sanitari con risorse insufficienti.
Intanto sono stati confermati oltre 6.400 casi di coronavirus nel continente africano, con un crescente numero di Paesi che sta implementando misure restrittive per contenere la diffusione del virus. Si assiste a un aumento graduale dei contagi, con pochi Paesi rimasti fuori dal conteggio, tra cui il Lesotho, le Comore, Sao Tome e Principe, il Sud Sudan e il Malawi.