Senegal, fedeli della confraternita musulmana sufi Layene

di claudia

Fedeli della confraternita musulmana sufi Layene, tradizionalmente vestiti di bianco, si recano alla Moschea di Yoff, nei pressi di Dakar. – Foto di Sylvain Cherkaoui / Panos

Le immagini delle violenze che nei mesi scorsi hanno scosso le città del Senegal – incrinando la vetrina simbolo della democrazia in Africa occidentale – hanno contribuito alla svolta epocale nei palazzi del potere. Ma gli ex leader dell’opposizione, che oggi guidano il Paese, sono chiamati a sanare le ferite che lacerano la società.

L’intero servizio sull’ultimo numero della rivista Africa.

Condividi

Altre letture correlate: