Senegal. Fedeli musulmani della confraternita dei Muridi

di claudia

Fedeli musulmani della confraternita dei Muridi davanti alla Grande Moschea di Toubaò. – Foto di John Wessels / Afp

Le immagini delle violenze che nei mesi scorsi hanno scosso le città del Senegal – incrinando la vetrina simbolo della democrazia in Africa occidentale – hanno contribuito alla svolta epocale nei palazzi del potere. Ma gli ex leader dell’opposizione, che oggi guidano il Paese, sono chiamati a sanare le ferite che lacerano la società.

L’intero servizio sul nuovo numero della rivista Africa.

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